neuro sviluppo
val. neuro psico motoria
DCD
PCI
autismo
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Definizione Sviluppo Psicomotorio

È uno sviluppo psicomotorio.

Scherzo! È frutto di un continuo processo di crescita e rimodellamento, permette all’individuo di conoscere il mondo e interagirci

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A cosa serve

1) diagnosticare meglio 

2) per programma terapeutico

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Come viene chiamata nei 2 manuali

Nel DSM-5: DCD (development coordination disorder)

Nel ICD-10: SDDMP (Specific Development Disorder of Motor Function)

 - stessi criteri diagnostici 

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A quali disabilità è associata

Epilessia, incapacità a camminare e/o a parlare e/o disturbi visivi gravi

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Percentuale eziopatogenesi 

80% idiopatica

20% secondaria a altre patologie 

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Caratteristiche disturbi del neurosviluppo (almeno 2)

- architettura cerebrale atipica

- esordio nel periodo di maturazione neurobiologica

- i sintomi si manifestano presto

- comorbidità con altri DNS

- evoluzioni differenti

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Come si sviluppa (in sintesi)

1) osservare comportamenti Spontanei (mediante il gioco, esplorazione, organizzazione, interazione e domandandosi “perché fa quelle cose?”)

2) somministrare TEST

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Campanelli d’allarme

- età prescolare, difficoltà in:

1) livello motorio globale (es. con palla)

2) sviluppo autonomie (es. Vestirsi)

- età scolare, difficoltà in:

1) org. prassica manuale (es. uso forbici)

2) orientamento (es. uso spazio foglio)

Ecc 

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Definizione e caratteristiche generali

La causa più comune di disabilità motoria nell’infanzia

è una condizione permanente ma tramite la neuroplasticità è possibile mutarla 

- è caratterizzata da alterazioni di movimento, posture e coordinazione

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Cosa sono ADOS-2 e ADI-R

Sono dei test che servono per fare diagnosi di AUTISMO, il primo viene somministrato al bambino mentre il secondo ai caregiver 

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principio “use it or lose it” + regolazione sensoriale

L’apprendimento si divide in:

(1) fase della trascrizione

(2) esperienza multisensoriale

(3) pruning (potatura): se ho fatto esperienza di quegli input iniziali poi rimane la connessione, altrimenti viene eliminata;

Regolazione sensoriale -> capacità di:

(1) processare gli stimoli

(2) regolare stati emotivi

(3) organizzare risposte comportamentali adeguate

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Obiettivi del progetto riabilitativo 

1) a breve e lungo termine 

2) - funzionali: esigenza legata al contesto quotidiano

- realistici: né troppo facili né troppo difficili

- modificabili/ricalibrabili


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Descrizione disturbo 

- acquisizione e esecuzione di abilità motorie coordinate molto ridotte

- il deficit interferisce con la vita quotidiana

- esordio sintomi nel primo sviluppo (diagnosi dopo 5 anni)

- non associate a condizioni neurologiche che influenzano il movimento

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distinzione

Localizzazione danno:

- via piramidale 

- via extrapir.

- cerebellare

Forme:

- spastica, flaccida, atassica

Estensione nel corpo:

- plegie (…)

- paresi (…)

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Definizione

Sindrome comportamentale associata a disturbi dello sviluppo del cervello e della mente

- esordio precoce

- Eziopatogenesi multi fattoriale 

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Classificazione disturbi, elencali tutti e 6 + descrivine almeno 2 

1) disturbo dello Sviluppo Intellettivo

2) disturbi della Comunicazione

3) DSA (apprendimento)

4) disturbi del movimento

5) disturbo da Deficit di Attenzione/iperattività

6) disturbo spettro Autistico

+ descrivine 2 

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GAP-T e VMI, descrizione + esempi

Griglia Analisi Prassie Transitive:

- 45 prove, 9 fasce di età (fino a 5.5 anni)

Valuta competenze nell’uso di oggetti comuni e azioni quotidiane (es. Vestirsi, mangiare)

Visual Motor Integration (test di sviluppo dell’integrazione visivo-motoria): 

- 3-7 anni

- completa > 27 item, cellettivi o individuali

- breve > 18 item, individuale, 3-7 anni

- percezione visiva > individua la forma geometrica identica 

- coordinazione motoria > tracciare forme stimolo

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Cosa genera il Pattern Motorio Atipico

La relazione tra 3 componenti:

- INDIVIDUO: abilità motorie e integrazione senso motoria ridotte

- COMPITO: più o meno complesso

- AMBIENTE: più o meno stimolante

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Terapia

- Mira al raggiungimento e mantenimento dell’AUTONOMIA (il più possibile)

a evitare scompensi  (es. Posturali)

Deve essere: Tempestiva, Intensiva, Continuativa, centrato sulla Famiglia


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Caratteristiche soggetto autistico (domini) + terapia

Dominio 1 - deficit socio-comunicativo

> deficit comunicativo Non Verbale

> reattività stimoli sensoriali

Dominio 2 - interessi ristretti, comportamenti ripetitivi

> stereotipie (verbali e motorie)

> fissazioni

TERAPIA 

- minimizzare comportamenti problematici

- massimizzare INDIPENDENZA

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Griffiths III, parlane

Valuta lo sviluppo del bambino fino ai 6 anni. Viene ricavato da (1) osservazione, (2) valutazione, (3) info dal CareGiver. Si usano per (1) individuare ritardi di sviluppo, (2) monitoraggio sviluppo nel tempo, (3) verifica di efficacia degli interventi. Si basa su 5 costrutti: Basi apprendimento, linguaggio comunicazione, coord. Occhio-mano, personale sociale emotivo, grosso motorio.

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Movement ABC-2 e APCM-2, descrizione + esempi

M ABC-2:

- 24 item (8x fascia 3-6, 7-10, 11-16)

- valuta > destrezza manuale, mirare/afferrare, equilibrio

- il risultato è uno schema a semaforo

APCM-2:

- fasce di età 2-3,3-4,4-5,5-6,6-8 ; item variabili 

- 3 settori: funzioni base, schemi movimento, funzioni cognitive adattive

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TERAPIA

Gli interventi si focalizzano su 3 componenti:

1) body function & structure oriented (individuo)

2) activity-oriented (compito)

3) participation-oriented (ambiente)

+ spiegazione 

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Sistemi di classificazione, descrivili

GMFCS (Gross Motor Function Classification System):

- valuta le capacità grosso motorie (es. Camminare, sedersi)

- 5 lvl (1 lieve, 5 grave - ha bisogno del caregiver)

MACS (Manual Ability Classification System):

- valuta le capacità manuali (es. Utilizzo di oggetti)

- 5 lvl

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Nomi, caratteristiche e differenze dei test di valutazione funzionale 

PEP 3:

- fino a 12 anni

- valuta il livello di sviluppo di 

1) abilità acquisite 

2) abilità emergenti

- utile per PEI (piano educativo individ.)

TTAP (capacità transitive):

- raggiungimento indipendenza

- nel passaggio all’età adulta 

- Per il PEI

- inserimento lavorativo e vita quotidiana

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